Torneo - Battaglia nell'Abisso

Torneo - Battaglia nell'Abisso
"Il cappello di paglia abbassato sugli occhi chiusi; la canna, ornata di campanelli che fungevano da segnale qualora qualcosa avesse abboccato e la calma dell'ombra degli alberi e del lago davanti a se. Per lui era una giornata come le altre, ma sapeva che presto qualcosa sarebbe cambiato. L'acqua aveva da un po' di minuti un movimento insolito. Il cane bianco accucciato al suo fianco rizzò le orecchie e mugolò sommessamente; le mani si strinsero attorno ai due bastoni che si era portato con sé e si alzò di scatto, mentre sull'albero sulla quale si era appoggiato si conficcarono due spade di taglio. Dall'ombra del bosco che circondava l'acqua uscirono due uomini armati, bagnati fino alla vita dall'acqua del lago, dove avevano camminato per raggiungere il nemico. Iniziava una dura lotta, due soldati armati di spade contro un pescatore con due bastoni. Il pescatore si voltò e corse verso il lago, seguito a ruota dagli altri due, si tuffò fino a sparire nell'abisso. L'acqua era fonda e uno dopo l'altro i due soldati vennero inghiottiti. Il cane osservava il pelo dell'acqua agitarsi e poi calmarsi subito dopo, mentre si colorava di rosso. Dalla rive spuntò il pescatore, che buttò a terra i bastoni, spezzati e raccolse la spada che si mise sulle spalle. <<andiamo, Wulf.>> Disse al cane che subito lo seguì nell'oscurità della foresta."